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Ubaldo Cheirasco

La Spezia 31.5.1922 - Valmozzola 17.4.1944


 

la sua storia

Ubaldo Chierasco è uno dei primi caduti nelle fila della resistenza spezzina.
Studente di chimica all'università di Pisa, divenne prima allievo ufficiale nel "Battaglione Chimico", e aderì poi alla resistenza, raggiungendo la Brigata Muccini nella zona di Merizzo nell'alta Lunigiana.
Il 14 marzo del 44, in seguito a un combattimento contro milite della X° Mas, viene catturato sul monte Barca (sopra il comune di Bagnone) assieme ad altri 8 partigiani, mentre 4 sono i caduti.
Trasferiti al carcere di Migliarina alla Spezia, viene detenuto per 3 giorni subendo torture durante gli interrogatori.
Il mattino del 17 marzo, a Valmozzola, luogo dove erano caduti dei fascisti nei giorni prima, trova la morte con altri compagni, mediante fucilazione.

 

 

All'università di Pisa, presso l'istituto di Chimica, per espressa volontà degli studenti è stata posta una lapide che reca:

 

IN MEMORIA DELLO STUDENTE IN CHIMICA

CHEIRASCO UBALDO

PATRIOTA COMBATTENTE PER LA LIBERTA'

NELLE FORMAZIONI PARTIGIANE

CRUDELMENTE SEVIZIATO E TRUCIDATO

A VALMOZZOLA IL 17 MARZO 1944

VOGLIONO I SUOI COMPAGNI QUI

RICORDARE IL SUO EROICO

SUBLIME SACRIFICIO
 

gli altri partigiani con lui caduti

I compagni di Ubaldo Chierasco, catturati e successivamente fucilati assieme a lui sono: Angelo Trogu 20 anni, di Lerici; Domenico Mosti, 20 anni spezzino; Gino Parenti, 31 anni spezzino; Giuseppe Tendola, 19 anni di Sarzana; Nino Gerini; Mikhail Tartufian, 23 anni di Perm (Russia); Vassili Belacoski, 30 anni di Stalingrado (Russia);
Il partigiano Mario Galeazzi, riuscirà ad evitare la fucilazione per volontà degli altri compagni che decisero di salvarne almeno uno, convincendo il comandante del plotone d'esecuzione che era stato obbligato ad essere arruolato tra i partigiani.